Al disinganno per il mancato sostegno del Regno d’Italia alla loro causa, nel maggio del 1915 subentrò a livello degli imperi centrali un cupo risentimento verso la potenza della Triplice Alleanza, passata, “bandiere al vento”, dalla parte del nemico.
Consuetudine vuole che in occasione di ricorrenze, commemorazioni e dibattiti in tema di Grande Guerra emerga lo spirito patriottico più spinto di chi sostiene le ragioni dei vincitori. Esso si manifesta a tutto campo, anche nel confutare l’evidenza dei
Area del nostro territorio classificata come “Devastata” alla fine della prima guerra mondiale Consuetudine vuole che nel richiamare episodi tragici della nostra storia passata, si ricorra spesso all’uso di termini inappropriati. Parole che, proferite talvolta per distrazione, se non
Di seguito pubblichiamo l’articolo prodotto dal Prof. Dr. Everton Altmayer, al quale vanno i ringraziamenti della redazione. Spesso leggiamo o sentiamo certe esternazioni o interpretazioni di fatti legati alla storia del territorio di Trento secondo la visione di una ricostruita
Andreas Hofer, St Leonhard in Paseier, 22 novembre 1767 – Mantova 20 febbraio 1810. Eroe patriota Tirolese, combattente per la libertà e l’unità del Tirolo, morì per mano dell’invasore francese nella lotta per la difesa della propria Heimat. Visse
In tempi in cui la memoria sembra diventare sempre più labile, soprattutto quando si tratta della nostra storia e della nostra Heimat, voglio portare a conoscenza dei nostri lettori un grande lavoro commissionato dal Land Tirol e realizzato in collaborazione
A reggere l’ urto dell’ artiglieria e della fanteria del regio esercito che, a partire dal 24 maggio 1915, erano mosse all’ attacco del Welschtirol, furono, in un primo momento, i Landesschützen, unità militare territoriale formata da soldati di
Valmorbia Werk La costruzione di un sistema di fortificazioni al confine col Regno d’Italia, venne decisa dallo Stato Maggiore Austro-Ungarico agli inizi del 1900 per volontà del FeldMaresciallo Franz Conrad von Hoetzendorf , in previsione di un possibile conflitto con
Il giorno 2 giugno è apparso sul giornale l’Adige un articolo a firma di Maria Garbari dal titolo „Il sogno del Gaulaiter salvare l’Alpenvorland“. Unico scopo di questo articolo, che si maschera come contributo storico, sembra essere di gettare fango
Proponiamo una interessante lettera che il Sig. Aldo Morelli di Torbole sul Garda ha inviato al quotidiano l’Adige e da quest’ultimo pubblicata Domenica 1 Giugno scorso. “Egregio Direttore, vorrei correggere i dati, risalenti a qualche decennio fa, per i